Madonna del Rosario

Curiosità
L’origine dell’iconografia della Madonna del Rosario è legata all’apparizione di Maria a san Domenico nel 1208; fu papa Gregorio XIII a istituire ufficialmente la festa della Madonna del Rosario celebrata ancora oggi il 7 ottobre.


Le gamme cromatiche
Le cromie del quadro sono tenui e giocate su tonalità pastello con delicati effetti cangianti sulle vesti degli angeli che circondano la figura di Maria e del Bambino. La maggior parte dei toni vanno verso gamme di grigio, diffondendo una generale morbidezza cromatica. Spicca il mantello blu della Madonna, e una ripresa dei blu sul lato destro e nelle piccole scene dei riquadri.


L'analisi della luce
L’opera ha una doppia fonte di luce: una proveniente dall’aureola irradia in modo uniforme i volti dei gruppi laterali, e una seconda luce da sinistra illumina la Madonna, il Bambino e il gruppo posto a destra dove si trova anche la contessa.


Lo studio della composizione
Ai due lati estremi del quadro due angioletti paffuti sorreggono una cornice con i quindici ovali che riportano i Misteri del Rosario. Il peso compositivo è centrale e simmetrico, e tutte le linee e gli sguardi convergono verso la Madonna rafforzandone la centralità. Un triangolo interno racchiude la Madre e il Bambino, mentre un triangolo più ampio contiene i due Santi.
Anonimo lombardo prima metà del XVII sec. olio su tela 164x306 cm